Sensory learning

L’ovvio valore dell’educazione e del raffinamento dei sensi, allargando il campo della percezione, offre una sempre più solida e ricca base allo sviluppo dell’intelligenza”(Maria Montessori).

Appena nato il bambino percepisce il mondo come un caos sensoriale: oscillando tra mancanza e congestione senza avere una precisa consapevolezza di ciò che accade fuori e dentro di sé.
Sensazioni quali freddo, caldo, sete e fame; odori, tra cui su tutti spicca quello della madre, suoni e indefinite forme visive. Sono necessari alcuni mesi prima che il bambino riesca a dare un ordine al suo universo sensoriale: col tempo volti, voci e odori familiari lo aiuteranno a costruire dei punti di riferimento per creare il suo mondo sensibile.
E’ un modellamento culturale del sistema sensoriale che avviene attraverso l’interazione con il proprio ambiente e il proprio gruppo sociale.

Educare i sensi significa educare il corpo alla conoscenza del mondo. Il bambino deve essere abituato fin dall’infanzia ad un contatto totale con il mondo, poiché attraverso l’esplorazione sensibile dello spazio circostante egli potrà formare delle idee riguardo al mondo.

Durante il workshop “Follow your nose”  (www.https://youtu.be/OyYLjhUi6DU) tenutosi ad Esxence, abbiamo scoperto le mappe olfattive non solo per esplorare città e luoghi, ma per scoprire insieme ai nostri bambini il senso dell’olfatto. Esercitare questo senso stimola il linguaggio e il pensiero creativo, elementi essenziali per crescere nel ventunesimo secolo.

Esxence è un momento in cui pensare al profumo come arte e l’arte, educando i sensi alla bellezza, può diventare la base dell’educazione.